PITTURA E SCULTURA
abbastanza curata sul piano visivo la rappresentazione della
citta’ e dei rifiuti, ancorche’ non originalissima. buona l’idea dei rifiuti
come “incrostazione umana” che saltano, ma la vicenda procede in modo un po’
stanco rendendo piu’ debole il richiamo alla commedia dell’arte. superfluo il
finale, con il riferimento alla premiazione dei carri
scenografia statica e poco attrattiva anche se e’ singolare
la scelta di un profilo di citta’ turrita alle falde del vesuvio
SOGGETTO E SVOLGIMENTO
troppo “cartolina italiana” commedia goldoniana discorsiva e
pedante, fuori luogo rispetto al contesto di piazza
PUNTEGGI
Pittura e scultura 24
Architettura e Costruzione 15
Soggetto e Svolgimento 12
TOTALE PUNTI 51
9° CLASSIFICATO
PREMIO BERTOLDINO – QUALITA’
QUALITA’ DELLA COLONNA SONORA
i Brot e Cativ, hanno raccontato una storia, insieme
verbale, scenica, musicale. lo hanno fatto con un’economia di mezzi utilizzati
senza sbavature o tempi morti. impresa alquanto difficile data l’essenzialità
delle componenti del carro. Grazie a tale essenzialità, in questo caso, non
affatto sinonimo di povertà, la sonorizzazione ottima, in perfetta sincronia
con i movimenti della scena, si è costituita come elemento indispensabile dello
spillo. i contributi verbali dagli accenti delle varie parti d’italia sono
stati ottimamente innestati nel tessuto sonoro, senza creare nel complesso discontinuità!
senza effetti speciali visivi ma con effetti sonoro visivi essenziali, coerenti
e comunicativi si aggiudicano il premio come migliore colonna sonora, avendo
dato al suono nei suoi molteplici aspetti il ruolo di colonna portante del
carro! inestimabile l’intimità narrativa che hanno saputo creare nel contesto
della piazza, grazie ad un buon equilibrio tra suoni e silenti! (eccellente)
BROT E CATIV
Virginia Guastella – pianista, compositrice
Roberto Lampa – esperto di audiofile